Mi piace rintracciare i primi libri pubblicati dalla Chiesa mormone. Infatti, ho viaggiato per più di un milione di chilometri per cercare questi tesori, e negli ultimi vent’anni ho ritrovato molte copie della prima edizione della Perla di Gran Prezzo. Nella foto che segue, mia figlia Emma tiene in mano una di queste copie. Spesso lei mi accompagna nei miei viaggi.

Scritture

Studiando ed osservando queste copie, insieme ad altre prime edizioni, ho imparato molte cose interessanti sull’origine e sulla storia di questo piccolo libro di scritture.

Ecco qua dieci curiosità sconosciute che ho imparato riguardo alla Perla di Gran Prezzo.

1) Nonostante molti dei contenuti pubblicati nella Perla di Gran Prezzo sono apparsi precedentemente nei periodici della Chiesa come nel “The Evening and Morning Star” (la stella della sera e del mattino) e nel “Times and Seasons” (Tempi e stagioni), la prima collezione di questi contenuti intitolata Perla di Gran Prezzo è stata pubblicata nel 1851 dall’anziano Franklin D. Richards, allora un membro del Consiglio dei Dodici e presidente della Missione Britannica.

2) Nel 1851 c’erano circa dodicimila membri della Chiesa nello Utah, mentre allo stesso tempo oltre l’Atlantico, nella Missione Britannica c’erano oltre trentamila membri della Chiesa in Inghilterra, Galles, Scozia ed Irlanda! E come possiamo immaginare, la richiesta di libri e di materiale stampato ai tempi era molto alta.

3) La prima edizione della Perla di Gran Prezzo è stata stampata a Liverpool, Inghilterra nell’estate del 1851. Era strutturato come un grosso opuscolo (56 pagine) ed era rilegato con una rilegatura per carta di color salmone.

Il costo originale del libro era di uno scellino, o 30 centesimi in America. Nonostante sono state stampate circa settemila copie, solo cinquecento sono sopravvissute; e di queste cinquecento, solo circa una dozzina hanno ancora la loro rilegatura color salmone.

perla

4) Nella Prefazione della prima edizione della Perla di Gran Prezzo, l’anziano Franklin D. Richards ci informa del perché ha compilato il libro e da dove proviene il nome:

La seguente compilazione è stata indotta da ripetute sollecitazioni di molti amici dell’editore [Franklin D. Richards], i quali sono desiderosi di entrare in possesso dei preziosissimi articoli in essa contenuti.

Molte delle rivelazioni che compongono quest’opera sono state pubblicate agli inizi della Chiesa, quando la circolazione dei periodici di quest’ultima era così limitata da renderli relativamente sconosciuti al momento, eccetto ai pochi che hanno fatto tesoro sin dall’inizio dei prodotti della Chiesa con grande cura.

Una piccola parte di quest’opera non è mai stata pubblicata prima; e nel complesso si presume che i veri credenti della Divina missione del Profeta Joseph Smith apprezzeranno questa piccola collezione di preziose verità come una Perla di Gran Prezzo, che aumenterà la loro abilità a mantenere forte ed a difendere la santa fede, diventando possessori di questo libro.

5) L’edizione originale della Perla di Gran Prezzo conteneva parti del Libro di Mosè, del Libro di Abrahamo, molte sezioni di Dottrina e Alleanze, Joseph Smith – Matteo, gli articoli di Fede, e una poesia intitolata “verità”.

Qual gemma preziosa è la verità,

la ricchezza che il mondo non ha.

Senza prezzo sarà il valor del Vangel

quando il più caro diadema dei re

per il mondo più nulla varrà.

È il premio più sacro e glorioso

a cui tendon gli uomini e pure gli Dei;

nel profondo del mar giace il suo scintillio,

e se andrai nell’alto dei cieli

vedrai che più nobile scopo non v’è.

Cadrà un dì lo scettro dei despoti

nel lottar contro la libertà,

ma rimane in eterno il pilastro del ver.

Le sue torri supereranno al fin

la caduta dei regni del mal.

L’inizio e la fine è la verità;

il suo passo oltre il tempo andrà.

La sua fonte è nel ciel presso il trono di Dio;

in eterno contro il mal lotterà

l’immutabile verità.

6) Questa poesia, “verità”, scritta da John Jacques, diventò poi l’inno “Qual gemma preziosa” (Inni, 171). Inoltre, nonostante gli Articoli di Fede erano parte della prima edizione, ci si riferiva ad essi semplicemente come un estratto del “Times and Seasons, terzo volume, pagina 709”.

7) La prima edizione americana della Perla di Gran Prezzo è stata stampata a Salt Lake City nel 1878, con alcuni cambiamenti minori. La prefazione è stata scartata e sono state aggiunte delle porzioni del libro di Mosè che non erano presenti nella prima edizione.

fac-simile

8) Nel 1902 sono stati fatti altri cambiamenti alla Perla di Gran Prezzo. Sono stati rimossi i riferimenti a Dottrina ed Alleanze, il libro è stato suddiviso in capitoli, e sono stati aggiunti i versetti e le note a piè di pagina. La prima edizione con pagine a doppia colonna, con l’indice, è apparsa nel 1921.

9) Non ci sono stati altri cambiamenti alla Perla di Gran Prezzo fino all’aprile del 1976, quando sono state aggiunte due rivelazioni. Nel 1979 queste ultime furono rimosse dalla Perla di Gran Prezzo e inserite in Dottrina e Alleanze, sotto le sezioni 137 e 138.

10) La Perla di Gran Prezzo diventò parte delle opere canoniche il 10 ottobre 1880, di domenica, alla conferenza generale.

11) La scrittura più citata nella Perla di Gran Prezzo è Mosè 1:39: “Poiché ecco, questa è la mia opera e la mia gloria: fare avverare l’immortalità e la vita eterna dell’uomo”. Ma nella prima edizione della Perla di Gran Prezzo [1851], questo versetto è scritto così: “Ecco, questa è la mia opera e la mia gloria, per l’immortalità e la vita eterna dell’uomo”.  

Reid N. Moon di ldsmag.com