Per anni, i dirigenti della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni hanno preparato una nuova iniziativa per insegnare e fornire opportunità di leadership e sviluppo a tutti i bambini e giovani, per sostenere le famiglie e rafforzare i giovani ovunque, mentre sviluppano la fede nel Signore e Salvatore, Gesù Cristo.

Questo nuovo approccio ha lo scopo di aiutare tutte le ragazze ed i ragazzi, giovani donne e giovani uomini, a scoprire la loro identità eterna, a costruire il loro carattere e resilienza, a sviluppare le capacità di vita e ad adempiere ai loro ruoli divini come figlie e figli di Dio.

L’iniziativa è stata creata per consentire ai leader locali, alle famiglie e anche ai giovani stessi di personalizzare i loro sforzi, fornendo allo stesso tempo opportunità e attività di servizio, favorendo relazioni sane e sostenendo le comunità.

I bambini della primaria, i giovani uomini e giovani donne sono soci inseparabili nell’adempiere l’opera di salvezza e devono sentirsi apprezzati e avere l’opportunità di servire, di sentire che hanno un valore, un ruolo, talenti e capacità da condividere.

Questa nuova iniziativa di leadership offerta a tutti i bambini e giovani sarà una grande benedizione per loro, ma anche per la Chiesa di Gesù Cristo e per la comunità.

Sarà loro di aiuto per capire il ruolo che rivestono nell’edificazione del regno di Dio su questa terra.

Il loro servizio congiunto rafforza la Chiesa, la famiglia, la società, la loro conversione ed il loro impegno e contributo in questa meravigliosa opera del Signore.  

Essere consapevoli del valore dei giovani

Ogni membro della Chiesa di Gesù Cristo dovrebbe sapere quanto sono necessari e importanti i giovani.

Ogni persona ha qualcosa di prezioso da offrire, come talenti ed abilità uniche che contribuiscono a far progredire quest’opera importante.

I nostri giovani uomini hanno il Sacerdozio di Aaronne ed i loro doveri sono descritti in modo chiaro in Dottrina e Alleanze, allo stesso modo i ruoli delle giovani donne potrebbero essere meno evidenti, ma sin dal giorno del loro battesimo esse hanno la responsabilità di confortare e aiutare coloro che soffrono, di sollevare le mani cadenti e stare come testimoni di Dio in ogni momento, in ogni cosa e in ogni luogo.

I giovani possono essere chiamati come consulenti di ramo o rione per il lavoro di tempio e storia familiare, per addestrare e aiutare i membri a trovare i propri antenati.

Date le loro competenze informatiche, hanno imparato ad usare il programma FamilySearch e sono preziosi per la ricerca genealogica.

La loro testimonianza della necessità di fare lavoro genealogico e portare le anime dei nostri antenati a Cristo, attraverso il lavoro di tempio, è ferma e sicura.

I giovani possono essere coinvolti, a seguito di decisioni prese durante i consigli di rione, per valutare e contribuire a soccorrere le famiglie e coloro che sono in difficoltà.

Essi hanno le competenze necessarie per avere spazio nei progetti di aiuto e di assistenza, poiché hanno bisogno di sentirsi utili, responsabili, amati e apprezzati sapendo di poter fare la differenza nella Chiesa di Gesù Cristo e nel mondo.

Abbiamo bisogno del loro entusiasmo, saggezza, personalità, talenti, creatività, carità, umanità per illuminare ciò che si sta spegnendo.

Abbiamo bisogno di vederli più spesso coinvolti in progetti di volontariato, spesso non ci rendiamo conto del grande contributo che possono offrire alla comunità ed alla Chiesa di Gesù Cristo.

Inoltre, essi possono essere chiamati a prendersi cura delle necessità dei membri insieme alle loro madri e padri, o ad altre sorelle o fratelli esemplari, essendo disposti a fare molto di più che partecipare alle riunioni domenicali.

E’ nostro compito trascorrere del tempo con loro per capire i ruoli che possono ricoprire adesso e nel futuro, per creare delle esperienze di aiuto e di solidarietà che li preparino a diventare buoni missionari, genitori, insegnanti, dirigenti ed umili servitori di Dio.

Vedere i giovani come li vede il Signore

Adesso i giovani possono insegnare anche alcune lezioni nelle loro classi domenicali e recarsi al tempio per celebrare i battesimi per i morti che possono essere officiati dai giovani uomini detentori Sacerdozio di Aronne, mentre le giovani donne possono svolgere alcune attività che prima erano di sola competenza delle lavoranti del tempio e delle volontarie.

Le bambine della Primaria sono invitate a partecipare alle riunioni di preparazione per il tempio e al sacerdozio, per apprendere che uomini, donne, giovani e bambini sono tutti beneficiari delle benedizioni del sacerdozio e che tutti possono contribuire attivamente a far avanzare l’opera del Signore.

Gli anni dell’adolescenza per i giovani possono essere pieni di prove, di impegni sempre più stressanti, di paure, di solitudine, di pericoli e di maggiori difficoltà da affrontare.

Molti di loro hanno problemi di autostima, di ansia, di grande stress e perfino di depressione.

Coinvolgerli nel servizio al prossimo li aiuterà ad alleggerire i loro fardelli, ad avere più autostima, a scoprire i doni che hanno, a sentire l’amore che il Salvatore ha per loro e per i Suoi figli e ad avere sempre con loro il Suo Spirito che li guiderà contro i pericoli degli Ultimi Giorni.

In questo modo le benedizioni cadranno abbondanti nella loro vita e sapranno qual è la vera gioia duratura.

“I giovani s’affaticano e si stancano; i giovani scelti vacillano e cadono, ma quelli che sperano nell’Eterno acquistan nuove forze, s’alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non s’affaticano” (Isaia 40:30-31).

I ragazzi e le ragazze della Chiesa, si stanno preparando a far parte delle più importanti organizzazioni della regno di Dio sulla terra, che sono il Sacerdozio e la Società di Soccorso, per diventare mogli e mariti degni, padri e madri celesti.  

I giovani sono spiriti straordinari, mandati da Dio in questi ultimi giorni per la loro grande forza, fermezza, fede, entusiasmo e compassione, per lottare assieme alle schiere di angeli del Signore e preparare la seconda venuta di Gesù Cristo, prima del grande millennio.