Un matrimonio al tempio grazie all’applicazione Tinder sembra tanto raro quanto un quadrifoglio, tanto incredibile quanto una pentola d’oro ai piedi di un arcobaleno e tanto possibile quanto una luna blu.

Eppure, mentre noi giovani adulti SUG (Santi degli Ultimi Giorni) ridiamo e scherziamo,  non possiamo negare l’esistenza delle “Tinderentole”.

Loro vivono tra noi. Vanno alle nostre scuole e nei nostri rioni mentre noi mentre guardiamo con malcelata invidia. Possibile? Può il sogno esistere davvero?

Probabilmente non avrò il privilegio di saperlo, ma quantomeno cercherò di scoprirlo!

LA BRUTTA REPUTAZIONE DI TINDER

Tristemente nota per il suo processo di selezione apparentemente superficiale (qualcuno ha rubato le immagini di altre persone e spacciarle per sue), Tinder possiede un posto speciale nei cuori della popolazione dei giovani adulti.

Mentre gli altri siti ed applicazioni di incontri richiedono di pagare per poter essere accoppiati ad altri, Tinder è gratuito, accoppia solamente con coloro che sono geograficamente vicini ed è sorprendentemente semplice da usare.

E proprio qui risiede il problema. È così semplice da utilizzare ed intuitivo che è diventato l’applicazione ideale per allacciare le culture.

L’applicazione può essere problematica, un apostolo ci ha messo in guardia dicendo di utilizzare Tinder con cautela. Sfortunatamente ciò ha rovinato l’applicazione probabilmente ovunque in America, perciò dove possono, le persone SUG, trovare l’un l’altra?

IL MIO ESPERIMENTO CON TINDER

A causa di queste voci persistenti sul fatto che Tinder potesse davvero essere utilizzato per qualcosa di buono, ho deciso di dargli una possibilità.

Per le prossime due settimane (le prime due settimane di agosto) proverò Tinder. Non lo userò al di fuori della contea dello Utah perché penso attrarrebbe persone  che cercano semplicemente di cuccare; ad ogni modo tra il mio metodo di valutazione e l’area in cui mi trovo, non ho molto di cui preoccuparmi.

Penso sia necessario mettere insieme una lista di regole. Io sono di natura introversa e senza una buona ragione mi sarà difficile “mettermi in gioco”, perciò ecco le mie regole:

  1. Rendere il mio profilo al meglio delle mie possibilità. Mettere una foto carina, e scrivere una buona descrizione di me, tentarci davvero.
  2. Spendere almeno mezz’ora al giorno a spulciare Tinder.
  3. Mantenere le conversazioni con coloro cui verrò accoppiata. Essere piacevole ed interessante.
  4. A meno che non ci sia un’OTTIMA ragione per evitarlo, accettare gli appuntamenti quando ce n’è la possibilità.
  5. Divertirmi e credere in me stessa!

Ci sono bravi ragazzi su Tinder? Cercano tutti di cuccare? Cosa succede in realtà con questa cosa degli appuntamenti online? Lo scoprirò nelle prossime settimane.