Una veloce ricerca su Google vi mostrerà che molte delle seguenti frasi vengono in larga maggioranza attribuite a Brigham Young: “ogni uomo non sposato, ossia, uomini single che abbia più di ventisette anni è una minaccia per la società” (anche se l’età all’interno di questa citazione varia dai ventuno ai ventisette anni in base al sito e la parola “società” a volte viene sostituita dalla parola “comunità”).

Uomini Single nella Chiesa

Quel sentirsi una “minaccia per la società” è un fardello sulle spalle di molti giovani adulti non sposati della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

In effetti durante un’intervista fatta da “60 minuti” del 1996, il quarterback professionista, Steve Young, nel suo tentativo di descrivere come sia essere un mormone single di trentaquattro anni ha usato una famosa citazione: “vogliamo parlare della pressione che sento?

Brigham Young una volta ha detto… che ogni ragazzo al di sopra dei ventisette anni e che non è sposato è una minaccia per la società.

Quindi questo è il mio [bis- bis- bis] nonno che mi dice di darmi una mossa. Pensate non senta la pressione? Vi garantisco che la sento”.

Una citazione simile è stata scherzosamente inclusa nella commedia mormone del 2002 “The singles ward”.

“Vorrei ribadire ciò che ha detto Brigham Young: se avete venticinque anni e non siete sposati, siete una minaccia per la società. Tanto per dare a tutti noi qualcosa su cui riflettere”.

Ma Brigham Young lo ha detto davvero?

Diamo un’occhiata alla dichiarazione fatta da Ernest Wilkinson, presidente dell’Università di Brigham Young, mentre parlava alla consegna delle lauree il 31 maggio 1963:

“Degli uomini che si laureano questa sera, il 62% è sposato, mentre il 38% non lo è. Delle 472 donne laureate, il 23% è sposato, mentre il 77% è ancora single.

Per quel che riguarda gli uomini single, ho bisogno solo di ripetere il monito attribuito a Brigham Young, “ogni uomo non sposato al di sopra dei venticinque anni è una minaccia per la comunità”.

Ho chiesto ieri al dottor Lyman Tyler, se può trovarmi una documentazione a riguardo, ma ha detto di averci provato per anni finendo per rinunciarci; quindi dovrete accettare questa cosa o per fede o prenderla come apocrifa”.

Tirando le conclusioni: non possiamo essere sicuri che Brigham Young lo abbia detto o meno. Nel cosa non lo avesse fatto, gli uomini SUG (Santi degli Ultimi Giorni) potrebbero ritenersi al sicuro? No.

Sembra che un’altro dirigente della chiesa abbia fatto una dichiarazione differente,infatti nel 1878, l’Apostolo George Q. Cannon ha detto:

“Quando i nostri ragazzi arrivano all’età della maturità e possono prendere moglie, dovrebbero sposarsi; non ci dovrebbero essere così tanti giovani che crescono tra noi e che non sono sposati quando dovrebbero esserlo.

Anche se non faccio questa osservazione per applicarla ai singoli casi, sono della ferma opinione che sia un elemento pericoloso per ogni comunità avere un gran numero di uomini non sposati che abbiano più di ventiquattro anni, elemento sopra il quale la società dovrebbe prestare particolare attenzione.

Poiché ogni uomo che conosce sé stesso, sa come sia fatto il proprio compagno, e se gli uomini non si sposano sono ben più adatti a fare qualcosa di peggio.

Allora fratelli, incoraggiamo i nostri giovani uomini a sposarsi ed assicuriamoci che abbiano un lavoro così che possano sposarsi” (George Q. Cannon, Conferenza Annuale della città di Salt Lake del 7 aprile 1878, sessione della domenica mattina. Riportata nel diario dei discorsi di George F. Gibbs, volume 20 pagina 7).

Perciò ecco a voi la storia del mito della “minaccia per la società”.

I dirigenti della chiesa continuano ad esprimere le loro preoccupazioni per gli uomini che rimandano il matrimonio, è giusto così, ma da un bel po’ di tempo non ho sentito indicare alcuna fascia d’età, e voi? È giusto trattenere gli uomini di oggi nella stessa fascia d’età matrimoniale dei loro antenati?

Persino Anziano Cannon ha preceduto la sua dichiarazione con “non faccio questa osservazione per applicarla ai singoli casi”.

Ogni uomo, Santo degli Ultimi Giorni, è differente; ed ognuno di essi deve decidere da sé quando è pronto per il matrimonio.

Perciò vediamo di giudicare meno ed essere più gentili verso i giovani uomini non sposati che fanno parte della nostra vita. E per favore, smettiamo di usare la parola “minaccia” per descrivere i preziosi figli di Dio.

Jessica Carter di ldsliving.com