Probabilmente avete sentito parlare della ragazzina di 12 anni che ha fatto “coming out” durante una riunione di testimonianza della Chiesa Mormone.

Questo fatto è stato promosso sui social media come un sentito momento di tenerezza che è stato solamente rovinato dai cattivi dirigenti di palo della chiesa, i quali erano per caso sul pulpito quel giorno e le hanno chiesto di sedersi.

La mamma della ragazza ha scritto: “questo membro del palo ha scelto di ferire la mia bambina, e non so quale sia la ragione”.

Ora, mettiamolo nel contesto giusto. [1]

Comprendere le riunioni di testimonianza dei Mormoni

Ogni domenica, i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, spesso soprannominati Mormoni, si incontrano nelle loro case di riunione.

La riunione più sacra di chiama “Riunione Sacramentale”. Il manuale di istruzioni della Chiesa, 18.2.2, dice:

“Ogni riunione sacramentale deve essere un’esperienza spirituale in cui i membri della Chiesa rinnovano le alleanze battesimali prendendo il sacramento.

Altri scopi della riunione sacramentale sono quelli di rendere il culto, fornire istruzione evangelica, celebrare ordinanze, trattare gli affari del rione e rafforzare la fede e la testimonianza.” [2]

Tra le istruzioni date ai Dirigenti della Chiesa leggiamo:

“…I vescovati e le presidenze di ramo devono pianificare le riunioni sacramentali dettagliatamente in modo da poter mantenere l’attenzione delle riunioni sul Signore e la Sua Espiazione, il Suo esempio e le dottrine del vangelo”.[3]

Una domenica ogni mese, i membri hanno una riunione sacramentale speciale chiamata riunione di “Digiuno e Testimonianza”.

Prima di questa riunione, di solito i membri saltano i due pasti precedenti. Questo digiuno serve per far sì che essi possano essere più connessi al lato spirituale e pronti all’adorazione.

Generalmente i membri prendono i soldi risparmiati con il digiuno e li utilizzano per dar da mangiare ai poveri.

Come parte della riunione, dopo il sacramento (momento simile a quello della Comunione cattolica) “il fratello che dirige porta una breve testimonianza del Salvatore, dei Suoi insegnamenti e della Restaurazione del vangelo”.[4]

Queste testimonianze non sono discorsi. Non vengono scritti in precedenza e non sono un momento per sindacare.

Sono brevi espressioni estemporanee dei sentiti sentimenti riguardo al vangelo di Gesù Cristo e sul come ci ha rafforzato. Lds.org dice:

“Una testimonianza è una conoscenza spirituale data dallo Spirito Santo. Il fondamento di una testimonianza è la consapevolezza che il Padre Celeste vive e ama i Suoi figli; che Gesù Cristo vive, che è il Figlio di Dio e che ha portato a termine un’Espiazione infinita…”.[5]

Con questi elementi, torniamo all’incidente.

Cosa è successo quella domenica

Il padre di Savannah ed i 4 fratelli vanno in chiesa regolarmente mentre la mamma sta a casa con la più grande, la quale sembra essere proprio Savannah.

Secondo il racconto di sua mamma, è stata Savannah a voler annunciare di essere lesbica durante una riunione di testimonianza. Ha insistito con i suoi genitori per mesi. Sua mamma ha raccontato:

“Voleva essere sé stessa davanti a loro, vedere se la chiesa è un posto aperto ad accettarla, e di esprimersi nel caso ci fosse un’altra persona gay nella congregazione in modo che potesse sentire di non essere da sola.”

Così Savannah ha invitato diversi amici in modo che potessero venire ad ascoltarla ed essi hanno registrato l’evento.

Registrare le nostre riunioni in cappella è contro la politica della Chiesa, ma essendo ospiti, probabilmente non lo sapevano o non gli interessava.

Diverse persone tra le comunità di Ex Mormoni, comprese le persone che si intrufolano nei Templi Mormoni per fare registrazioni, ora vengono fortemente incoraggiate per far sì che questi avvenimenti vengano promossi su tutti i mezzi mediatici e social media.

Le è stato anche offerto di modificare e distribuire il video, così come promuoverlo all’impossibile. Sono state trascorse almeno 40 ore negli ultimi 10 giorni modificando e promovendo il video tra tutti i contatti media possibili ed immaginabili.

Come i genitori di questa ragazza sanno, la riunione di digiuno e testimonianza non è un posto per poter dare discorsi, che è quello che invece ha fatto lei.

Aveva il suo discorso per iscritto e lo ha letto dal pulpito. Il vero problema qui non è che questa ragazza è in difficoltà con la sua sessualità o il come le autorità della Chiesa l’hanno gestita.

Questo è un chiaro caso di manipolazione dell’evento, promozione di insegnamenti falsi e sfruttare l’inesperienza di una bambina per creare un evento mediatico.

A Savannah è stato permesso di dire da quel pulpito molto di più di quello che sarebbe stato permesso ad un adulto.

La sua testimonianza inizia senza problemi:

“Ciao, mi chiamo Savannah e voglio condividere la mia testimonianza con voi. Io credo che sono la figlia di genitori celesti. Non so se essi ci parlano, ma sento nel mio cuore che essi mi hanno fatto e che mi amano.

Credo che sono stata fatta nel modo in cui io sono, ogni parte di me è stata fatta da genitori celesti. Non hanno sbagliato quando mi hanno dato gli occhi marroni o nemmeno quando sono nata pelata.

Non hanno sbagliato quando mi hanno dato le lentiggini o quando mi hanno fatta essere gay”.

Questa parte va bene. Anche l’aver nominato la sua sessualità può essere visto come appropriato durante una testimonianza data durante una riunione di digiuno e testimonianza.

Poi, in una vera testimonianza, uno si aspetterebbe un qualcosa riguardo agli eventi della vita che l’hanno aiutata a crescere spiritualmente. Ma Savannah non lo fa. Va avanti a difendere la sua posizione dicendo:

“Nessuna parte di me è un errore”.

“Non scelgo di essere in questo modo e questo non è una moda”.

“So di non essere un’orribile peccatrice per ciò che io sono”.

“So che posso avere tutte queste cose come lesbica ed esserne felice”.

“Io credo che se c’è Dio, Egli sa che io sono perfetta esattamente come sono e non mi chiederebbe di vivere la mia vita sola o con qualcuno della quale non sono attratta”

Nel suo discorso dice: “So che Dio mi direbbe se sto sbagliando”.

Beh, come membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, crediamo che sia esattamente quello che Egli abbia fatto.

Non crediamo che lei sia “un’orribile peccatrice” per essere ciò che lei è, ma troverete gli insegnamenti della Chiesa sulla famiglia e sulle relazioni dichiarate in un documento che si chiama “La Famiglia: Un proclama al Mondo”.

Questo è un principio fondamentale per la nostra fede. Da una prospettiva Mormone, sta dicendo che non si fida degli insegnamenti che Gesù Cristo ha dato tramite i suoi profeti al giorno d’oggi.

Il Piano del Padre Celeste

Il piano di Salvezza ItalianoSavannah ha assolutamente ragione nell’affermare che Dio la ama e che tutti noi siamo unici. Siamo tutti nati con diversi talenti e doni.

Siamo tutti nati con delle passioni e dei desideri. Siamo tutti nati con delle debolezze e fragilità, e siamo tutti dei Suoi figli preziosi.

Il piano del Padre Celeste è di far sì che noi possiamo imparare come superare le nostre debolezze e fragilità così che possiamo crescere. È di poter controllare le nostre passioni e desideri. È di sviluppare i nostri talenti e doni.

Ci ha dato una serie di linee guida chiamati comandamenti che ci daranno la quantità di gioia maggiore durante la mortalità e la via eterna. La domanda è se noi gli crediamo e se abbiamo fiducia in lui.

Nessuno di noi è perfetto semplicemente così come siamo. Tutti noi abbiamo delle difficoltà. Questo non ci deve scoraggiare; questo è mero fatto della mortalità.

Alcune persone finiranno per vivere da sole anche se sono fedeli. Questa NON è una punizione. Questa è una delle tante sfide della vita.

Ciò che succederà

Auguro a Savannah il meglio a prescindere da ciò che sceglierà in futuro. Spero che la situazione si calmi per il bene di tutti coloro che ne sono coinvolti.

Ogni bambino ha bisogno di essere allevato e che gli venga data una possibilità di crescere ed essere sicuri di sé stesso prima di essere soggetti al rumoroso bombardamento del mondo.

Personalmente ho conosciuto dei ragazzi che pensavano di essere gay quando avevano 12 o 13 anni che ora invece hanno delle felici relazioni eterosessuali. Odierei averli visti nei titoli dei giornali prima che loro stessi avessero scelto in quale direzione debba andare la loro vita.

Dopo che Savannah ha parlato, il dirigente della Chiesa che stava dirigendo la riunione si è alzato ed ha ripetuto le affermazioni vere ed edificanti che Savannah ha fatto.

Non c’è stata nessuna durezza. Non c’è stata nessuna condanna. Non c’è stato nessun giudizio negativo. Non c’è stata nessuna mancanza di sostegno per Savannah come figlia di Dio.

Ciò che è successo è che un dirigente della Chiesa ha protetto lo scopo della riunione Sacramentale e riportando l’attenzione sul Vangelo di Gesù Cristo. Questo incidente è stato semplicemente un caso di tempo e luogo inappropriato.

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[1] https://www.reddit.com/r/exmormon/comments/6a31bl/did_anyone_hear_about_the_12yo_girl_whose_mic_was/
[2] https://www.lds.org/handbook/handbook-2-administering-the-church/meetings-in-the-church/18.2.1?lang=eng#182
[3] https://www.lds.org/ensign/2004/08/worshiping-at-sacrament-meeting?lang=eng&_r=1
[4] https://www.lds.org/ensign/2004/08/worshiping-at-sacrament-meeting?lang=eng&_r=1
[5] https://www.lds.org/topics/testimony?lang=ita&old=true

Questo articolo è stato scritto da Scott Gordon, pubblicato su fairMormon.org e tradotto da Fanny Nicotra