Questo è il messaggio di un apostolo e di sua moglie rivolto a 2.500 adulti non sposati, riuniti per la conferenza 2016 dei single, tenutasi a Salt Lake City il 7 Agosto.

La conferenza, che si è tenuta nel palazzo del Salt Lake Institute presso il campus dell’Università dello Utah, verteva sul tema “Avanti con costanza in Cristo” ed includeva lezioni, opportunità di servizio e di intrattenimento, nel corso di tre giorni di eventi ed attività.

L’anziano Dallin H. Oaks del Quorum dei Dodici Apostoli e sua moglie, sorella Kristen Oaks, si sono rivolti ai partecipanti alla conferenza condividendo le loro esperienze, le loro intuizioni personali e parole di incoraggiamento, durante il devozionale di chiusura del 7 Agosto.

Conferenza 2016 per i single

“Mentre mi sono interessato per tutta la vita ai single – essendo stato allevato fin dall’infanzia da una madre single – mi sono anche interessato al crescente numero di single negli Stati Uniti e nella Chiesa” ha detto. “I single sono una parte così importante della Chiesa.

Essi sono anche una parte importante del paese”. Anziano e sorella Oaks hanno toccato una varietà di temi e problemi che devono affrontare i membri della Chiesa oggi. Hanno parlato delle proprie esperienze e condiviso ciò che li ha aiutati durante vari momenti della loro vita.

“Kristen ed io – lei più di me – siamo ex single” ha detto anziano Oaks. Sono stato solo tra la morte della mia prima moglie e il mio incontro con Kristen, avvenuto due anni più tardi”.

L’anziano Oaks ha condiviso delle lettere che ha ricevuto dai membri della Chiesa single. Riconoscendo che molti di essi sono motivati, ha incoraggiato gli ascoltatori a non dare all’indipendenza un valore più alto di quanto ne diano alle “opportunità e alla realizzazione del desiderio di essere interdipendenti”.

Intrappolati dalla paura e dal dubbio

Condividendo un estratto di una lettera di una donna sola, che fa parte della Chiesa in California, l’anziano Oaks ha osservato quante “belle e capaci donne sante degli ultimi giorni” e “uomini santi degli ultimi giorni capaci, laboriosi e gentili” siano intrappolati dalla paura e dal dubbio.

Con la condivisione di un’altra lettera, anziano Oaks ha parlato dei membri della Chiesa “incatenati dalla paura di sposarsi”. Ha insegnato che è quando gli uomini e le donne diventano giocatori della stessa squadra che possono avere successo insieme. “L’interdipendenza è il tipo di vita che il Signore desidera per noi”.

L’anziano Oaks ha anche messo in guardia contro l’essere influenzati dai messaggi sbagliati del mondo. “Dobbiamo stare attenti quando siamo soli e non abbiamo un coniuge che ci aiuti ad essere stabili, perché veniamo indebitamente influenzati dai messaggi del mondo.

Ad esempio, il mondo cerca ed onora l’accumulo di denaro, di proprietà, di auto, di case, di viaggi, di laurearsi, tutto prima del matrimonio. Ma Gesù disse: “Cercate prima il regno di Dio e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte””.

Diventare un discepolo di Gesù Cristo

Tramite un’altra lettera, anziano Oaks ha condiviso il cammino di un’altra donna sola. Piuttosto che concentrare tutto il suo tempo e i suoi sforzi sul suo desiderio di essere moglie e madre – obiettivi onorevoli – ella ha realizzato il desiderio più profondo del suo cuore: diventare un discepolo di Gesù Cristo.

“Per me è stato un pensiero nuovo ed affascinante, in termini di priorità” ha detto anziano Oaks.

Sorella Oaks ha parlato della tutela e dell’amore che il Padre celeste nutre verso ognuno dei Suoi figli. Citando il presidente Henry B. Eyring, primo consigliere della Prima Presidenza, ha detto: “Il Signore sa che cosa è necessario fare e sapere. Egli ha preparato un’opportunità e quando mettiamo le cose spirituali per prime… il vostro potere aumenterà e sarete grati”.

E’ importante avere fede nel Signore e nei Suoi tempi, ha insegnato anziano Oaks. “Abbiamo un Padre celeste che ci ama” ha detto sorella Oaks aggiungendo poi:

“Egli piange con noi quando soffriamo e gioisce con noi quando facciamo ciò che è giusto. Egli ci ama così tanto che ci ha fornito un piano di salvezza e ha mandato Suo Figlio per espiare per noi… La nostra felicità e la nostra salvezza sono tutto, per Lui”.

È rimanendo fedeli e valorosi che il Signore rafforza i Suoi membri per i giorni che stanno arrivando, ha detto sorella Oaks. “A volte le cose che consideriamo come grandi prove ci preparano per le benedizioni” ha detto. “Allora io vi dico di rimanere sulla strada, continuate ad andare avanti”.

I pericoli della pornografia

L’anziano Oaks ha avvisato i presenti sui danni derivanti da schiavitù e servitù dovute alle dipendenze – da una sostanza nociva, dalla pornografia o dalle filosofie che allontanano dal retto vivere – e li ha incoraggiati ad usare il loro tempo in modo saggio.

“Nella mia vita ho visto molti esempi di persone che erano dipendenti da un eccessivo dispendio di tempo per lo sport o i videogiochi o qualunque altra cosa. Questo è un buon momento per rifletterci”.

L’anziano Oaks ha posto una domanda a sorella Oaks su come gestire l’essere adulti e soli, nella Chiesa. Sorella Oaks ha risposto ricordando agli ascoltatori quanto il Padre Celeste li ami e li tuteli. Ha parlato anche dell’essere uno con Cristo.

“Siamo combattuti in un mondo che insegna apertamente che la maternità, i figli, il matrimonio e la famiglia non sono importanti” ha detto. “Molti di noi che conoscono il valore della famiglia, devono comunque lavorare per garantire che vi sia cibo sulla tavola e un tetto sulla propria testa.

Esseri celesti, in un mondo teleste

“Alcune sorelle sole sono combattute tra un mondo, un lavoro ed una famiglia che non hanno ancora. E così vi dico: rispettate i vostri sentimenti, sorelle. Essi sono dati da Dio.

Attesto che queste aspirazioni sono divine. Abbracciateli, imparate a bilanciarli e ringraziate Dio, per essi. Sono un dono che serve per ricordarci chi siamo: esseri celesti, in un mondo teleste. Questa non è la nostra casa eterna”.

Ha incoraggiato i presenti a ricordare che il Signore ha bisogno di persone spiritualmente forti, che conoscano e comprendano la loro identità divina come figli di Dio.

“Anziano e la sorella Oaks sono stati straordinari” ha detto anziano David F. Evans, un membro dell’area dei Settanta. “Erano divertenti ed affettuosi. Erano incoraggianti e stimolanti. Entrambi conoscono personalmente la sfida e la difficoltà di essere single ed adulti, nella Chiesa.

Hanno parlato della propria esperienza ed offerto ottimi consigli ed espressioni d’amore. Al termine della manifestazione, entrambi hanno detto di aver avuto la sensazione che ci fosse un’enorme fede fra questi membri”.

Questo articolo è stato scritto da Marianne Holman Prescott e pubblicato sul sito deseretnews.com. Questo articolo è stato tradotto da Cinzia Galasso.