L’ultimo sogno di Joseph Smith è tratto da un Almanacco di Salt Lake City del 1863 pubblicato da W. W. Phelps. Di seguito sono riportate le fotografie digitali delle pagine reali.

L’ultimo sogno di Joseph Smith

Nel giugno del 1844, quando Joseph Smith stava andando verso il carcere di Carthage per consegnarsi al Governatore Ford, lo accompagnai e, durante il cammino, raccontò a me ed a suo fratello Hyrum il sogno seguente:

Disse: “L’altra sera mentre ero a casa dei Jordan in Iowa, sognai che io e mio fratello Hyrum salimmo a bordo di una grande nave a vapore, situata in una piccola baia, vicino al grande oceano.

Poco dopo essere saliti a bordo ci fu un “allarme di fuoco” e scoprii che la barca era stata ancorata ad una certa distanza dalla riva, nella baia, e che una fuga dal fuoco, nella confusione, sembrava pericolosa; ma poiché non c’era tempo da perdere, io e Hyrum saltammo giù dalla nave e mettemmo alla prova la nostra fede provando a camminare sull’acqua.

All’inizio cademmo nell’acqua, che arrivava quasi alle nostre ginocchia, ma mentre procedevamo la nostra fede crebbe e riuscimmo presto a camminare sull’acqua.

Guardando verso la barca che bruciava ad est, vedemmo che stava andando alla deriva verso il molo e la città, con una grande fiamma e nuvole di fumo; e come una tromba d’aria, anche la città prendeva fuoco, così che la scena di distruzione ed orrore degli abitanti spaventati era terribile.

Procedemmo verso il possente abisso e presto la terra scomparve dalla nostra vista. L’oceano era immobile; i raggi del sole erano splendenti e dimenticammo tutti i problemi della nostra Madre Terra.

Proprio in quel momento udii il suono di una voce umana e, voltandomi, vidi mio fratello Samuel avvicinarsi verso di noi da est. Ci fermammo e lui si avvicinò.

Dopo qualche minuto di conversazione, mi informò che era molto solo, ed aveva deciso di venire con me attraverso il possente abisso.

Ripartimmo tutti ed in breve tempo fummo benedetti con la (prima) vista di una città, i cui campanili e torri d’oro e d’argento erano i più belli che avessi mai visto o sentito sulla terra.

Si trovava, per così dire, sulla sponda occidentale del possente abisso verso il quale stavamo camminando ed il suo ordine e la sua gloria sembrava che superassero la saggezza dell’uomo.

Mentre osservavamo la perfezione della città, una piccola imbarcazione partì dal porto e ci raggiunse alla velocità della luce. In un attimo ci presero a bordo e ci salutarono con un benvenuto e con musica diversa da quella sulla terra.

La scena successiva, in fase di sbarco, era molto di più di quanto si possa descrivere: il saluto dei vecchi amici, la musica proveniente da mille torri e la luce di Dio stesso al ritorno di tre dei Suoi figli, placarono la mia anima in un silenzio ed un gioia che mi fecero sentire come se fossi veramente in cielo.

Osservai lo splendore; salutai i miei amici, mi svegliai, ed ecco, era un sogno!

Mentre meditavo su una scena così meravigliosa, mi addormentai di nuovo, ed ecco che mi trovavo vicino alla riva della barca che bruciava, e c’era una grande costernazione tra gli ufficiali, l’equipaggio ed i passeggeri delle navi in fiamme, poiché sembrava che ci fossero molte munizioni o polvere a bordo.

Fu dato l’allarme che il fuoco era vicino al magazzino ed in un attimo, improvvisamente, esplose con un grande rumore, ed affondò nelle acque profonde con tutti a bordo.

Poi mi voltai verso il paese ad est, tra le folte aperture, e vidi William e Wilson Law sforzarsi di scappare dalle bestie selvagge della foresta, ma due leoni si precipitarono da un boschetto e li divorarono. Poi mi sono svegliato di nuovo”.

Joseph Smith non raccontò mai più questo sogno, perché venne martirizzato circa due giorni dopo. Ho riportato tutto quello che potevo, sforzandomi di ricordare il più possibile.

Phelps.

L’ultimo sogno di Joseph Smith, il resoconto completo di W. W. Phelps, pagina 1

L'ultimo sogno di Joseph Smith, il resoconto completo di W. W. Phelps

L’ultimo sogno di Joseph Smith, il resoconto completo di W. W. Phelps, pagina 2

L'ultimo sogno di Joseph Smith, il resoconto completo di W. W. Phelps 2

Questo articolo è stato pubblicato sul sito setadamsmith.com e tradotto da Nadia Manzaro.