La nascita di un bambino è un evento meraviglioso, ma è ancora più fantastico quando nasce all’interno di un Tempio Mormone, date un’occhiata a queste tre storie incredibili!

Tempio Mormone di Salt Lake

La dedicazione del Tempio di Salt Lake si è protratta per alcuni giorni durante il mese d’ aprile del 1893; durante il secondo giorno di servizio del Tempio è avvenuta una cosa davvero unica: Emma Bennett, di Provo in Utah, dopo la chiusura di una giornata piena di eventi, ha dato alla luce, all’interno del Tempio, un bimbo.

Sorella Bennett aveva appena frequentato la dedicazione della sala dell’assemblea del Tempio quando, all’improvviso, è entrata in travaglio.

Anziano James E. Talmage ha annotato l’evento nel proprio diario dicendo: “Una certa Sorella Bennett, di Provo, è entrata in travaglio ed ha dato alla luce un figlio senza complicazioni, è stata spostata dalla sala dell’assemblea ad un piccolo appartamento (all’interno del Tempio); alcune sette direbbero che un tale evento avrebbe potuto dissacrare quel luogo sacro, ma per i Santi degli Ultimi Giorni si tratta proprio dell’opposto”. Il bambino è nato intorno alle dieci di sera.

Dopo otto giorni, il 15 aprile, Emma e suo marito Benjamin, che era rimasto nelle vicinanze, sono tornati al Tempio con il loro neonato per poter ricevere una benedizione speciale nella sala nel quale era nato. Nella benedizione, Joseph F. Smith ha chiamato il bambino Joseph Temple (Tempio) Bennett.

Ma il Tempio di Salt Lake non è l’unico in cui ci sia stata la nascita di un bebè.

Tempio di Aba, in Nigeria

Il Tempio di Aba, in Nigeria, è stato annunciato il 2 aprile del 2000 facendo si che i membri della Chiesa attendessero con ansia il giorno in cui potessero visitare la casa del Signore nel proprio paese.

Evelyn Momoh e suo marito, Wahab, erano tra coloro che avevano percorso un viaggio di quattro ore su un autobus affollato per poter servire come volontari nel periodo delle “porte aperte” del Tempio.

In quel periodo sorella Momoh aspettava un bambino e una volta terminati i 240 chilometri è entrata in travaglio. L’autista si è velocemente diretto verso il complesso del tempio dove, proprio appena sono arrivati, è nato il bambino.

Essendo nato nel parcheggio del Tempio, i genitori han chiamato il loro secondogenito Temple Momoh.

Nonostante fosse esausta, sorella Momoh ha detto: “Grazie al Signore ce l’abbiamo fatta, sono così felice!”

La madre e il bambino sono rimasti da un membro locale per riprendersi dal parto e recuperare le forze per il viaggio di ritorno; prima di partire, comunque, il primo giorno d’apertura dopo la dedicazione del nuovo Tempio, fratello e sorella Momoh sono tornati a ricevere la propria investitura e ad essere suggellati come famiglia; sono stati tra i primi ad essere suggellati nel Tempio di Aba, in Nigeria.

Tempio di Nuku’alofa, Tonga

Il 7 gennaio 2010, sorella Frederika Ten Hoopen (conosciuta come sorella Teni), una ex infermiera che stava servendo come missionaria a Tonga, è arrivata al Tempio di Nuku’alofa per partecipare ad una sessione serale. Subito le è stato detto che il Presidente del Tempio aveva pregato che venisse perché una giovane madre era entrata inaspettatamente in travaglio e il sistema telefonico si era bloccato quindi non potevano chiedere aiuto.

“Aveva appena finito di pregare quando ho attraversato la soglia” ha detto sorella Teni a mormonsoprano.com, per poi continuare dicendo “quando sono entrata [nella sala d’attesa del Tempio], c’era la mammina seduta su una sedia a rotelle e vestita di bianco; aveva partorito quasi tutto il bambino ed io ero molto preoccupata per il bebè, sentendo lo Spirito che mi spronava con grande urgenza dicendomi cosa fare”.

Con l’aiuto di Sorella Teni e di una lavoratrice del Tempio, sorella Roberta Clayton, il bambino di 4 chili è stato partorito dopo pochi minuti.

“Il mattino seguente, sorella Clayton ed io siamo andate all’ospedale a vedere il bambino” ha detto sorella Teni ripensando all’accaduto, “la mamma ed il papà ci stavano aspettando e ci hanno chiesto di dare un nome al bebè; il suo nome sarà: Teni Keleitoni Temipale, che è la traduzione dei nostri nomi nella lingua di Tonga (Ten Hoopen e Clayton), più la parola tempio”.

Questo articolo è stato scritto da Chad S. Hawkins, pubblicato su ldsliving.com e tradotto da Cinthia Macaluso.