Crisi di Fede. Il mio cuore ha fatto un balzo perché per la prima volta non riuscivo a vedere il mio futuro nella Chiesa; non sapevo come rispondere al mio amico ma credo che il mio silenzio sia stato in qualche modo una risposta alla domanda. 

Non mi sarei mai immaginata di perdere la mia testimonianza, eppure questa è la storia di come la ho persa e poi ritrovata. 

“Quali sono le probabilità che nei prossimi cinque anni tu rimanga attivo nella Chiesa?”

Un mese prima della propria morte, il Presidente Heber J. Grant ha detto in una preghiera: “O Dio, benedicimi affinché non perda la mia testimonianza e mi mantenga fedele fino alla fine!”.

Il Profeta della Chiesa Mormone conosceva il valore di una testimonianza e quanto questa sia fragile. Vorrei averlo capito prima.

La mia crisi di fede (apostasia) è iniziata con un progetto scolastico dove abbiamo deciso di scrivere qualcosa sull’argomento dei milleniali (giovani delle nuove generazioni) e della religione; in particolar modo di come molti di loro stanno abbandonando le religioni organizzate.

Per questo progetto ho intervistato molte persone che si sono allontanate dalla Chiesa e, per potermi preparare per le interviste, ho fatto delle ricerche su queste persone e sul perché hanno lasciato la Chiesa.

Queste interviste sono state tra le più lunghe che avessi mai fatto per degli articoli.

Mentre intervistavo queste persone ho sentito che non è facile decidere di abbandonare una chiesa alla quale si è dedicata tutta la propria vita; non si tratta di decisioni spontanee e la loro decisione di lasciare la chiesa gli è costata molto tempo e molti sforzi; è una cosa che li coinvolge.

Mentre i miei intervistati mi spiegavano le ragioni per le quali hanno lasciato la Chiesa,nella mia testa hanno iniziato ad insinuarsi dei dubbi; molte cose che mi venivano dette erano punti importanti e risvegliavano in me delle domande.

Non importa quanto io tentassi di sbriciolare le loro ragioni, alcune di essere continuavano ad avere senso.

Crisi di Fede

Prima di questa esperienza ero colpevole perché tendevo a giudicare coloro che lasciavano la Chiesa; ho sentito dire molto volte che le persone si allontanano dalla Chiesa a causa del peccato, perché vogliono rompere i comandamenti, che si tratti di bere o dell’avere rapporti sessuali prematrimoniali.

Credevo che la ragione per la quale  ci sono delle persone che abbandonano la Chiesa fosse il peccato o perché non stessero facendo cose importanti come leggere i Libro di Mormon, pregare ed andare in chiesa.

Se c’è una cosa che ho imparato dalle mie interviste e ricerche è che ci sono alcune persone che lasciano la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni a causa del desiderio di peccare o per la pigrizia nell’osservare i comandamenti di base; ma ho anche trovato delle storie di persone che se ne sono andate pur osservando tutti i comandamenti e senza alcun desiderio di smettere e ciò mi ha scioccata!

Quando ho attaccato la cornetta dopo la mia ultima intervista provavo un sentimento stranissimo: non ero sicuro di credere ancora alla Chiesa. Credevo di avere una testimonianza solida, eppure era svanita. Se n’era andata ed io mi sentivo devastata.

Nelle settimane successive penso di aver imparato il significato della parola “angoscia”; ero confusa.

Mi capitava di svegliarmi nel cuore della notte con la testa piena di varie domande e dei dubbi che avevo, nel tentativo di trovare rimedio; ero spaventata. Mi sentivo come se tutto ciò che una volta credevo essere certo, fosse all’improvviso sparito.

Avete presente quelle liste che vi fate da bambini? Viene insegnato di scriversi cinque cose riguardo a voi stessi; per me una di queste è sempre stato che sono una mormone e perdere la mia fede era come perdere la mia identità.

Il processo per ritrovare la mia testimonianza non è stato facile; infatti non direi che la mia fede è tornata così come era prima, ma queste sono le cose che mi hanno aiutata a sopravvivere alla mia crisi di fede:

  • Non smettete di leggere il Libro di Mormon. Questa è stata sorprendentemente difficile per me; aprivo il Libro di Mormon sperando di trovare pace ma trovavo poi ancora più domande e dubbi. Nonostante ciò ho continuato a studiarlo ogni giorno e son grata di averlo fatto. C’è del potere in questo libro; una cosa che mi ha accompagnato attraverso la mia crisi di fede è stato un discorso di Anziano Holland intitolato “Salvezza per l’anima”.
  • Trovate qualcuno a cui porre le vostre domande. Personalmente raccomando qualcuno più anziano di voi, o qualcuno con molta più esperienza nella Chiesa; ci sono delle possibilità che studiando a lungo il vangelo, si sia imbattuto nelle stesse domande che avete voi.
  • Rendetevi conto del fatto che anche altri hanno risolto gli stessi quesiti che avete voi. Personalmente non ho mai incontrato alcuna autorità generale, ma penso che la maggior parte degli apostoli abbia incontrato almeno alcuni dei quesiti che molte persone si pongono tutt’oggi. Essi dedicano la propria vita allo studio del Vangelo e anche se incontrano dei dubbi, trovano sempre un modo per sapere che questa è la verità.
  • Cercate l’autorità del sacerdozio. Ci sono due cose che non volevo fare quando avevo tutte queste domande: non volevo vedere il mio Vescovo e non volevo ricevere una benedizione da parte del sacerdozio. Alla fine feci entrambe le cose e mi furono di grande aiuto.
  • Andate al tempio. Il Tempio è l’unico luogo dove Satana non può entrare. È bello andare e schiarirsi la mente. Non posso promettere che vi troverete tutte le risposte, perché per me non è stato così, tuttavia ho sentito che essere li era la cosa giusta.
  • Circondatevi di influenze positive. Credetemi, le vostre ricerche online vi daranno tante cattive influenze da bastarvi tutta la vita. Per quel che mi riguarda, io uscivo a studiare con dei miei amici; alcuni di essi non avevano idea di quel che mi passava per la testa, ma trovarsi accanto a buone influenze può avere un grande potere.
  • Non sentitevi in colpa. “non c’è assolutamente nulla di sbagliato nel porre domande o nell’investigare la nostra storia, le nostre dottrine e le nostre pratiche. La Restaurazione è iniziata quando Joseph Smith ha cercato delle risposte attraverso domande sincere” – Anziano M. Russell Ballard in un discorso di una Conferenza Regionale.
  • Giudicare equamente le parti. Qualcosa che mi ha davvero aiutato è stato bilanciare il tempo speso nel leggere cose riguardanti entrambe le parti. Ovviamente a volte ho trovato il materiale informativo anti-mormone interessante, perché c’erano informazioni che non avevo mai letto prima; però ho sempre cercato di bilanciarle con quelle positive e questo mi ha aiutato molto.
  • Va bene anche se non si conosce tutto. Rimango sempre meravigliata a vedere i bambini che condividono la loro testimonianza e che affermano di sapere che la Chiesa è vera. Una testimonianza non deve essere fatta di “io so”; può essere composta da “io credo”. Cristo ci comanda di credere e non di sapere.

Sono davvero molto felice di essere stata in grado di affrontare questa esperienza. Credo che la Chiesa sia vera e credo nei suoi insegnamenti; qualche volta aver fede significa credere.

Il primo principio del Vangelo è la fede; le difficoltà fanno sì che la fede cresca ed alla fine la mia testimonianza sarà più forte che mai.