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Perseverare sempre. Durante il mio servizio come missionario a tempo pieno per la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ho avuto modo di conoscere persone dotate di una grande fede in Dio. In particolare serbo il ricordo di una persona anziana che frequentava un ramo della Chiesa nella zona in cui stavo servendo.

Nonostante i suoi problemi di salute la costringessero a letto la maggior parte del tempo, incluso la domenica, questa sorella speciale si assicurava che ogni giorno di riposo i missionari la andassero a visitare per esporle gli argomenti trattati durante le riunioni in Chiesa e aggiornarla sulle necessità degli altri membri della congregazione.

Ogni volta che ci recavamo nella sua abitazione, ci accoglieva con un gran sorriso e con occhi luminosi che manifestavano la sua grande “sete” di nutrimento spirituale. Il suo stato di salute fisica era davvero grave ma la sua fede era in ottima forma.

Quando terminavamo la nostra visita sebbene teoricamente fossimo noi a dover portare parole di conforto, in realtà, era chiaro ad entrambi che era lei a rafforzare la nostra fede e ad incoraggiarci a continuare nel nostro servizio missionario. Una domenica ,inaspettatamente, l’anziana sorella riuscì a partecipare alle riunioni domenicali.

Quando la vedemmo fummo sorpresi e felici. Durante lo svolgimento della riunione ella si levò, malgrado i dolori fisici che la tormentavano, e rese una possente testimonianza del potere di Dio e della Sua straordinaria capacità di confortaci nel mezzo delle nostre afflizioni. Quel giorno assistemmo a un vero miracolo.

Rialzarsi dopo ogni volta

L’esempio di questa devota sorella mi ha permesso di ponderare sul concetto della perseveranza. Sarebbe stato facile, infatti, nella sua situazione trovare delle buone ragioni per lasciarsi andare nell’impegno di continuare a coltivare la spiritualità. Eppure non è stato così. Ella teneva bene a mente e applicava alla sua vita le parole del Signore Gesù Cristo:

”Ecco, io sono la legge, e la luce. Guardate a me, perseverate fino alla fine, e vivrete; poiché a colui che persevera fino alla fine io darò la vita eterna” (3 Nefi15:9).

Perseverare fino alla fine, tenendo fede alle alleanze stipulate con il nostro Padre Celeste, è un requisito necessario per entrare nel regno dei cieli. Perseverare non è sempre facile e richiede una ferma determinazione e volontà di continuare nella fede nonostante le opposizioni. L’apostolo James E. Faust della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha descritto molto bene questo concetto citando nel suo discorso anche le parole di un giornalista:

“Il successo normalmente sorride a coloro che perseverano e non si scoraggiano quando incontrano delle difficoltà. Paul Harvey, il famoso giornalista e autore, una volta disse: «Un giorno spero di godere abbastanza di quello che il mondo chiama successo, in modo che se qualcuno mi chiederà: ‹Qual è il suo segreto?› Io risponderò semplicemente: ‹Mi alzo quando cado›»( La perseveranza, James E. Faust, Conferenza Generale Aprile 2005).

Perseverare nella Fede

Spesso quando si pensa a persone che hanno perseverato nella fede sino alla fine ci si immagina personaggi straordinari che hanno compiuto gesta eroiche. In realtà la perseveranza si costruisce e realizza attraverso piccoli e costanti atti quotidiani.

Un profeta e re di nome Beniamino disse:

”E badate che tutte queste cose siano fatte con saggezza e ordine; poiché non è necessario che uno corra più veloce di quanto ne abbia la forza. E di nuovo, è opportuno che egli sia diligente, affinché possa in tal modo vincere il premio” (Libro di Mormon, Mosia 4:27).

Provare diligentemente un giorno alla volta a vivere il Vangelo e a rialzarsi ogni qualvolta si cade, possono essere alcuni atteggiamenti fondamentali per raggiungere il più grande premio e dono che l’uomo possa avere, la vita eterna alla presenza del Padre Celeste.

Questo articolo è stato scritto da Roberto Scordari.

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