Artistic depictions of Joseph Smith’s first vision seeing God the Father and Jesus ChristQuante volte sentiamo dire che Dio non esiste perché permette che cose cattive accadano a persone buone, addirittura di grande fede? Se Dio veramente esistesse non permetterebbe ciò. Egli sa di cosa abbiamo bisogno

Per rispondere però bisogna prima comprendere che il nostro Padre Celeste ha un piano per tutti noi.

Dio è il Padre del nostro spirito. Siamo letteralmente i Suoi figli ed Egli ci ama. Prima di nascere sulla terra vivevamo come figli di spirito del nostro Padre celeste. Non eravamo, tuttavia, come il Padre celeste, né saremmo mai potuti diventare come Lui e godere di tutte le benedizioni di cui Egli gode senza vivere sulla terra con un corpo fisico. L’intero scopo di Dio—la Sua opera e la Sua gloria—è di metterci in grado di godere di tutte le Sue benedizioni. Egli ha fornito un piano perfetto per raggiungere il Suo scopo. Noi abbiamo compreso e accettato questo piano prima di venire sulla terra. Nelle Scritture, il piano di Dio è chiamato piano di misericordia, piano di felicità, piano di redenzione e piano di salvezza. (PREDICARE IL MIO VANGELO, PAG. 48)

Dunque molte volte le ragioni per cui non comprendiamo quello che accade è perché esse vanno oltre a questa esistenza sulla terra.

Egli sa di cosa abbiamo bisogno

Un naufrago si era salvato approdando in una piccola isola deserta e inospitale. Appena arrivato non solo cominciò a pregare Dio che lo salvasse, ma si organizzò fabbricando una capanna. Riuscì ad accendere il fuoco e creò qualche strumento per cacciare e pescare. Passarono mesi e l’uomo continuava a pregare, ma niente di nuovo accadeva e nessuno era venuto a salvarlo. Finché un giorno per un colpo di vento il fuoco da lui acceso incendiò la sua capanna e distrusse in un attimo tutto quello per cui aveva tanto faticato. Il naufrago sconsolato se ne lamentò con Dio in preghiera con i pugni rivolti in alto gridava rabbiosamente, non poteva darsi pace per quest’altra calamità nella sua vita. Qualche ora dopo una nave apparve all’orizzonte e dopo poco tempo una scialuppa si avvicinò all’isola. L’uomo era fuori di sé per la gioia ma perplesso si domandava come avessero fatto a trovarlo dopo tanto tempo in quell’isola sperduta. I soccorritori gli dissero che passavano spesso da quella stessa rotta ma che questa volta avevano visto dei segnali di fumo dalla spiaggia.

“Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri né le vostre vie sono le mie vie, dice l’Eterno. Come i cieli sono piú alti della terra, cosí le mie vie sono piú alte delle vostre vie e i miei pensieri piú alti dei vostri pensieri”(Isaia 55:8-9).

Le vie del Signore a volte sono misteriose, come nella storia ciò che sembrava una maledizione si è rivelata in realtà essere una grande benedizione.

Lui conosce la fine dal principio e sa esattamente cosa è meglio per noi.

Forse qualcuno perdendo il lavoro potrebbe pensare: Perché ho perso il lavoro ora? Ho una famiglia da mantenere e ho bisogno di questo lavoro. Invece il Signore a volte crea delle situazioni affinché rivediamo la nostra vita e ci rifocalizziamo con ciò che conta di più. Ad esempio di tanto in tanto si creano delle circostanze che ci aiutano a capire che il Signore vuole che trascorriamo più tempo con la nostra famiglia  per creare dei rapporti veramente significativi e imparare delle cose di grande valore che vanno oltre questa vita.

Ci sono miriadi di esempi che si possono fare ma il punto è che il Signore ci ama, ci vuole benedire, siamo Suoi figli e dobbiamo fidarci di Lui. Fare del nostro meglio per raggiungere le nostre mete ma fidarci che alla fine il meglio è quello che nostro Padre sta preparando per noi.

Forse a volte ci accontentiamo troppo d’avere una capanna e un pò di fuoco e quando lo perdiamo siamo affranti pensando che quello fosse il meglio per la nostra vita mentre il meglio per noi lo conosce soltanto Colui che ci ha creato.

Questo articolo è stato scritto da Roberto Scordari.

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