Ogni volta che dico a qualcuno che sono Mormone (soprannome comune per i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni) la prima domanda che mi fanno di solito è: “Ah, e cosa cambia rispetto alla Chiesa Cattolica?” Normalmente faccio notare subito che siamo anche noi cristiani, quindi crediamo in Cristo ed i tutti i Suoi insegnamenti. Faccio anche notare che crediamo nella Bibbia, in quanto correttamente tradotta, oltre che ad altri testi di scritture per noi sacri che confermano, rafforzano e chiarificano la testimonianza di Cristo presente nella Bibbia. Inoltre faccio anche presente che crediamo nei profeti. Quando parlo dei profeti però, noto spesso una differenza nella considerazione di questa figura. Molto spesso qui in Italia quando si parla del credere ai profeti, si pensa che ci si riferisca solamente ai profeti contenuti nelle scritture e soprattutto nell’antico testamento, come Adamo, Noè e Mosè. Sicuramente queste persone sono stati grandi profeti ed umili servitori del Signore. Ma in realtà, noi membri della Chiesa d Gesù Cristo, crediamo che la figura dei profeti continui anche al giorno d’oggi. Ha senso, se ci pensate, alla fine i profeti sono sempre stati il mezzo di comunicazione tra Dio e l’uomo, uomini tramite che comunicano la volontà di Dio al popolo e lo ammoniscono aiutandolo a rimanere all’interno dei principi del Signore.
I Profeti
C’è un versetto nella Bibbia, in Amos 3:7, che dice: “Poiché il Signore, Dio, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti”. Questo è il modo in cui il Signore ha sempre comunicato e guidato il mondo, ed ha senso che è il modo in cui sia così anche al giorno d’oggi. Certo, il Signore parla ad ognuno di noi se lo cerchiamo con fede in preghiera (Giacomo 1:5), ma in quel caso il Signore ci darà risposte e rivelazioni personali per poterci aiutare nei nostri compiti della vita e nel servizio verso gli altri. Ma per quanto riguarda le informazioni per poter guidare la Sua chiesa, in tutto il mondo, Egli ha sempre parlato tramite dei profeti e sappiamo che il Signore non cambia mai (Malachia 3:6). La cosa fantastica riguardo al Signore, è che non pretende mai che noi crediamo solamente tramite fede cieca. Ci da i mezzi per sapere se le cose sono vere, senza dover credere solamente alla buona fede degli altri. Prima di tutto questi profeti ci parlano ancora regolarmente, esattamente ogni sei mesi durante le conferenze generali della Chiesa, quindi possiamo ascoltare direttamente le loro parole, essere istruiti, consigliati e nutriti dalle loro parole ispirate e dalla loro guida. Poi, come secondo punto, possiamo stare certi che Egli risponde sempre alle preghiere sincere, specialmente a quelle in cui si chiede conferma della verità, come possiamo leggere in Moroni 10:3-5:
“Ecco, vorrei esortarvi, quando leggerete queste cose, se sarà nella saggezza di Dio che le leggiate, che vi ricordiate quanto misericordioso sia stato il Signore verso i figlioli degli uomini, dalla creazione di Adamo fino al tempo in cui riceverete queste cose, e che le meditiate nel vostro cuore.
E quando riceverete queste cose, vorrei esortarvi a domandare a Dio, Padre Eterno, nel nome di Cristo, se queste cose non sono vere; e se lo chiederete con cuore sincero, con intento reale, avendo fede in Cristo, egli ve ne manifesterà la verità mediante il potere dello Spirito Santo.
E mediante il potere dello Spirito Santo voi potrete conoscere la verità di ogni cosa.”
So che i Profeti sono ancora oggi presenti sulla terra, ed anche se si vestono come noi ed hanno una vita quotidiana molto simile alla nostra, so che hanno la stessa identica valenza dei profeti dei tempi antichi. Sono felice di poter ascoltare le loro parole ispirate dal Signore, durante le conferenze generali, ed il sentire sempre conferma dal Signore tramite lo Spirito che comunica pace e giustizia al mio cuore, mi riempie di gioia ed amore verso il nostro Signore e Padre Celeste.
Questo articolo è stato scritto da Fanny Bagnò
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